Domanda

Voglio correre il mio tessuto script in locale, che, a sua volta, ad accedere al mio server, switch utente di distribuire, di attivare progetti .virtualenv, che cambierà dir il progetto e il rilascio di un git pull.

def git_pull():
    sudo('su deploy')
    # here i need to switch to the virtualenv
    run('git pull')

Io in genere uso il workon comando da virtualenvwrapper che fonti l'attivazione di file e il postactivate file mi mettono nella cartella del progetto.In questo caso, sembra che a causa di tessuto viene eseguito dall'interno della shell, il controllo è dare al tessuto, in modo che non posso usare bash fonte built-in '$source ~/.virtualenv/myvenv/bin/attivare'

Qualcuno ha un esempio e una spiegazione di come hanno fatto questo?

È stato utile?

Soluzione

Adesso, si può fare quello che faccio, che è difettose, ma funziona perfettamente (con utilizzo presuppone che si sta utilizzando virtualenvwrapper, che dovrebbe essere-ma si può facilmente sostituire piuttosto più 'fonte' chiamata che hai citato, se non lo è):

def task():
    workon = 'workon myvenv && '
    run(workon + 'git pull')
    run(workon + 'do other stuff, etc')

A partire dalla versione 1.0, Tessuto prefix contesto il gestore di che utilizza questa tecnica, è possibile per esempio:

def task():
    with prefix('workon myvenv'):
        run('git pull')
        run('do other stuff, etc')

* Ci sono tenuti ad essere dei casi in cui l'utilizzo dell' command1 && command2 approccio può saltare su di voi, come quando command1 non riesce (command2 non verrà mai eseguita) o se command1 non è propriamente sfuggito e contiene caratteri speciali della shell, e così via.

Altri suggerimenti

Come un aggiornamento per bitprophet previsione:Con Tessuto 1.0 è possibile utilizzare prefisso() e proprio contesto gestori.

from __future__ import with_statement
from fabric.api import *
from contextlib import contextmanager as _contextmanager

env.hosts = ['servername']
env.user = 'deploy'
env.keyfile = ['$HOME/.ssh/deploy_rsa']
env.directory = '/path/to/virtualenvs/project'
env.activate = 'source /path/to/virtualenvs/project/bin/activate'

@_contextmanager
def virtualenv():
    with cd(env.directory):
        with prefix(env.activate):
            yield

def deploy():
    with virtualenv():
        run('pip freeze')

Sto solo utilizzando una semplice funzione wrapper virtualenv() che può essere chiamato al posto di run().Non utilizzare il cd contesto manager, in modo che i percorsi relativi possono essere utilizzati.

def virtualenv(command):
    """
    Run a command in the virtualenv. This prefixes the command with the source
    command.
    Usage:
        virtualenv('pip install django')
    """
    source = 'source %(project_directory)s/bin/activate && ' % env
    run(source + command)

virtualenvwrapper può fare questo un po ' più semplice

  1. Con @nh2 approccio (questo approccio funziona anche quando si utilizza local, ma solo per virtualenvwrapper installazioni in cui workon è in $PATH, in altre parole, Windows)

    from contextlib import contextmanager
    from fabric.api import prefix
    
    @contextmanager
    def virtualenv():
        with prefix("workon env1"):
            yield
    
    def deploy():
        with virtualenv():
            run("pip freeze > requirements.txt")
    
  2. O distribuire il fab file ed eseguire questo locale.Questa impostazione consente di attivare la virtualenv locale o remoto comandi.Questo approccio è potente perché funziona tutto local's incapacità di eseguire .bashrc utilizzando bash -l:

    @contextmanager
    def local_prefix(shell, prefix):
        def local_call(command):
            return local("%(sh)s \"%(pre)s && %(cmd)s\"" % 
                {"sh": shell, "pre": prefix, "cmd": command})
        yield local_prefix
    
    def write_requirements(shell="/bin/bash -lic", env="env1"):
        with local_prefix(shell, "workon %s" % env) as local:
            local("pip freeze > requirements.txt")
    
    write_requirements()  # locally
    run("fab write_requirements")
    

Questo è il mio approccio utilizzando virtualenv con locale distribuzioni.

Utilizzando tessuto path() contesto manager è possibile eseguire pip o python con i binari da virtualenv.

from fabric.api import lcd, local, path

project_dir = '/www/my_project/sms/'
env_bin_dir = project_dir + '../env/bin/'

def deploy():
    with lcd(project_dir):
        local('git pull origin')
        local('git checkout -f')
        with path(env_bin_dir, behavior='prepend'):
            local('pip freeze')
            local('pip install -r requirements/staging.txt')
            local('./manage.py migrate') # Django related

            # Note: previous line is the same as:
            local('python manage.py migrate')

            # Using next line, you can make sure that python 
            # from virtualenv directory is used:
            local('which python')

Grazie per tutte le risposte pubblicate e vorrei aggiungere una o più alternative per questo.C'è un modulo, tessuto-virtualenv, e in grado di fornire la funzione del codice stesso:

>>> from fabvenv import virtualenv
>>> with virtualenv('/home/me/venv/'):
...     run('python foo')

tessuto-virtualenv fa uso di fabric.context_managers.prefix, che potrebbe essere una buona soluzione :)

Se si desidera installare i pacchetti ambiente o desidera eseguire comandi in base ai pacchetti che si hanno nell'ambiente, ho trovato questo hack per risolvere il mio problema, invece di scrivere metodi complessi di tessuto o l'installazione di nuovi pacchetti sistema operativo:

/path/to/virtualenv/bin/python manage.py migrate/runserver/makemigrations  # for running commands under virtualenv

local("/home/user/env/bin/python manage.py migrate")    # fabric command


/path/to/virtualenv/bin/pip install -r requirements.txt   # installing/upgrading virtualenv

local("/home/user/env/bin/pip install -r requirements.txt")  #  fabric command

In questo modo potrebbe non essere necessario attivare l'ambiente, ma è possibile eseguire i comandi in ambiente.

Ecco il codice per un decoratore che comporterà l'utilizzo di un Ambiente Virtuale per qualsiasi corsa/sudo chiamate:

# This is the bash code to update the $PATH as activate does
UPDATE_PYTHON_PATH = r'PATH="{}:$PATH"'.format(VIRTUAL_ENV_BIN_DIR)

def with_venv(func, *args, **kwargs):
  "Use Virtual Environment for the command"

  def wrapped(*args, **kwargs):
    with prefix(UPDATE_PYTHON_PATH):
      return func(*args, **kwargs)

  wrapped.__name__ = func.__name__
  wrapped.__doc__ = func.__doc__
  return wrapped

e poi utilizzare il decoratore, nota l'ordine dei decoratori è importante:

@task
@with_venv
def which_python():
  "Gets which python is being used"
  run("which python")

Questo approccio ha funzionato per me, si può applicare anche a questo.

from fabric.api import run 
# ... other code...
def install_pip_requirements():
    run("/bin/bash -l -c 'source venv/bin/activate' "
        "&& pip install -r requirements.txt "
        "&& /bin/bash -l -c 'deactivate'")

Supponendo venv è virtuale env directory e aggiungere questo metodo, laddove opportuno.

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